Lungo l’arteria che costeggia il mare nella parte sud della città, si trovano delle bellissime ville costruite in stile Liberty che risalgono ai primi del ‘900. Tra le più belle troviamo Villa Mosca e la Villa del Conte Sant’Elia che ha accolto i regnanti di Casa Savoia.
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È stato costruito nel 1400 ad opera appunto della famiglia Carcassona, casata ebraica che deteneva un considerevole potere economico. Il Palazzo si trova in via sant’Erasmo in quello che anticamente era il quartiere ebraico che disponeva di un proprio cimitero e di una sinagoga, situata dove oggi sorge la piazzetta Santa Croce, così chiamata perché dopo la cacciata degli ebrei dal Regno di Aragona (1492) l’edificio di culto ebraico venne
In Piazza Civica è situata l’originaria entrata dello stabile che presenta una facciata che risale al XVIII secolo mentre l’entrata attuale si trova nella parte posteriore del palazzo in via Columbano. L’edificio è sede del municipio algherese e ospita la sala consiliare, dove ancora oggi si riunisce il Consiglio Comunale e la sala delle cerimonie, utilizzata per celebrare matrimoni.
Edificato a metà del XV secolo nel cuore dell’antica città murata, l’attuale Piazza Civica, apparteneva originariamente alla famiglia dei De Ferrera, ricchi mercanti catalani. Conosciuto anche con il nome di casa d’Albis e palazzo d’Arcayne, dal nome dei successivi proprietari, fu sede stabile del governatore militare della città ma è noto soprattutto per aver ospitato l’imperatore Carlo V nell’ottobre del 1541 durante la sua visita di due giorni ad Alghero,
Ubicato in una delle parti più alte della città, prende il nome da un pozzo di acqua salata utilizzata dal popolo per la panificazione. Sulla facciata sono visibili due bifore tardo gotiche. Il pozzo che si trova davanti al palazzo è di costruzione moderna
All’angolo tra Piazza Civica e via Carlo Alberto si trova l’antico palazzo della Dogana che ha subito varie ristrutturazioni.
Nella parte iniziale della Via Carlo Alberto si trova il Palazzo Guió i Duran, costruito tra il XV e il XVI secolo e ristrutturato completamente nel XIX secolo quando fu aggiunto il terzo piano. Visibili nella facciata antiche finestre rettangolari sormontate da architravi.
Il Palazzo di Lavagna di stile gotico-catalano si trova in Piazza Civica. È appartenuto alla famiglia Lavagna, di origine ligure, che annovera tra i suoi esponenti don Giovanni Lavagna, delegato regio e personaggio di spicco negli anni a cavallo tra il ‘700 e l’800 segnati dai moti rivoluzionari di Giovanni Maria Angioi. Il restauro di qualche anno fa ha riportato all’antico splendore tutti i particolari delle decorazioni. Ben visibile la
Il Palazzo Machin si trova in via Principe Umberto e prende il nome dalla famiglia del vescovo algherese Amborgio Machin che lo acquistò e vi abitò nella prima metà del 1600. L’edificio costruito nel XVI secolo in stile gotico-catalano presenta in facciata straordinarie decorazioni sul portone e sulle finestre che svelano un’armoniosa fusione tra motivi tardo-gotici e del rinascimento italiano.
Si trova in via Roma all’angolo con via Barcelloneta. Edificato alla fine del 1400 dalla famiglia Guió e acquistato successivamente dalla famiglia Peretti, il palazzo è stato totalmente ristrutturato nel 1953 perdendo gran parte del suo aspetto originario. L’edificio presenta in facciata eleganti forme architettoniche in stile gotico-catalano.
Il palazzo del Conte Serra è situato all’angolo tra la piazza Civica e la via Carlo Alberto. Edificato a metà dell’800 su una preesistente costruzione gotico-catalana, è il risultato di vari stili fra i quali sono evidenti quelli neoclassici, messi in risalto dai cornicioni sopra porte e finestre e dal bel portale d’ingresso.
Di origine tardo gotica, come testimoniano alcune strutture dei portali, il palazzo è stato ristrutturato in stile neoclassico nel 1865. L’edificio rivela nel nome il legame con l’importante casata ligure dei Simon, arrivata ad Alghero nel ‘700.