La Città Fortificata
Il sistema fortificato della città di Alghero, originariamente formato da 26 torri quadrate, nasce in epoca medioevale, durante la dominazione genovese.
Furono però i catalanoaragonesi, visto il deterioramento del sistema difensivo, non più in grado di garantire la protezione della città, a decidere di restaurare le torri agli inizi del cinquecento.
Ferdinando il Cattolico, pur mantenendo lo stesso itinerario, decise di dare un’altra forma alle strutture difensive che da quel momento in poi saranno caratterizzate da muraglie più basse e solide.
Sarà anche rinforzata la linea fortificata di terra con la realizzazione dei Forti della Maddalena, di Montalbano e dello Sperone. Tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento, dopo la cancellazione di Alghero dalle Piazzeforti militari (1867) iniziò l’abbattimento delle cortine dello Sperone e della Maddalena e delle opere avanzate che erano state edificate verso l’interno del territorio per consentire lo sviluppo della città moderna.
Attualmente si contano 8 torri che formano il sistema difensivo cittadino e altre 10 fuori dal territorio della città che sono state costruite tutte con la stessa finalità di avvistamento e difesa in caso di attacchi provenienti dal mare.